Il 10 Maggio del 1968, in una riunione svoltasi nel salone d’onore dell’Hotel Parco dei Principi di Roma, alla presenza dell’allora Ministro del Turismo e grazie alla lungimiranza di varie compagini associative di categoria presenti sul territorio nazionale, nacque la Federcuochi, che costituì la sua sede legale, e operativa, a Milano.

In Campania, la distanza territoriale dalla sede centrale della Federcuochi, e l’esigenza di tanti chef  ( soprattutto della provincia di Napoli ) di scegliere l’associazionismo come modello di vita, e quindi la necessità di esistere, di creare, di coinvolgere, di confrontarsi, portò alla decisione unanime di costituire, il 15 settembre 1972 l’Unione Regionale Cuochi della Campania, URCC.

L’URCC nasce molto tempo prima che la Federazione intendesse realizzare l’attuale organizzazione piramidale, la quale prevede che le associazioni provinciali e territoriali, confluiscano nelle unioni regionali a formare a loro volta la Federazione Italiana Cuochi.

E’ bene distinguere due periodi; il primo va dal settembre 1972 che vede l’Urcc come unico organo sul territorio, con sede a Napoli, che raccoglie tutti i cuochi della Campania, fino a Novembre 1991.

Il secondo periodo, che potremo definire la rinascita dell’URCC, fu caratterizzato dal 1992 dal raggruppamento delle associazioni autonome che si erano costituite nelle varie province del territorio campano. (1977 Penisola Sorrentina, 1982 Torre del Greco, 1984 Salerno, 1989 Isola di Ischia, 1990 Caserta e Associazione Cuochi Stabiesi e Monti Lattari).

Con il mutare degli eventi, quella che finora era stata l’Urcc, cambia pelle e da vita all’Associazione Provinciale Cuochi di Napoli. Si può definire quindi, l’Apcn una diretta discendente dell’Urcc e depositaria della memoria storica di un ventennio di attività di prestigio.

L’URCC oggi è una componente importante della Federazione Italiana Cuochi ed è composta da nove associazioni distribuite sul territorio campano, ognuna autonoma nelle proprie decisioni ma tutte coese negli intenti comuni.

Tanti gli chef e i Maestri che hanno onorato con professionalità e impegno l’URCC, e che hanno scritto la storia culinaria della nostra regione. Il primo Consiglio direttivo dell’Urcc nel 1972 è stato presieduto dal grande Maestro Giancarlo Erba ” il Padre degli Chef  Napoletani” che nel 1973 diventa Vice Presidente Vicario della Federcuochi, cedendo la presidenza dell’URCC a  Pierluigi Bacchetta. Tanti sono stati gli chef che si sono avvicendati nel Consiglio Direttivo nel primo ventennio dell’Urcc, nomi illustri, come Carlo Palmigiano, Nono Ennio Caprio, Vittorio Sperone, Luigi Vettosi, Ugo D’Orso, Gaetano Riccio, Pasquale Colardo, Benito Di Cristo, Pasquale Borrelli, Enrico Cosentino…

Il 26 marzo 1996, per la riconosciuta professionalità nell’arte culinaria dei cuochi di Villa Santa Maria ( Chieti, Abruzzo ), le cui origini si fanno risalire alla famiglia Caracciolo, dopo una consolidata venerazione del Santo da parte dei cuochi villesi e italiani, con la richiesta della Federazione Italiana Cuochi e con l’approvazione della Conferenza Episcopale Italiana, la Santa Sede ha dichiarato San Francesco Caracciolo, patrono dei cuochi d’Italia. Sin da allora, tutte le associazioni dei cuochi, hanno svolto le loro attività, sotto l’amorevole benedizione di San Francesco Caracciolo, venerato il 13 ottobre di ogni anno.

L’APCN, Associazione Provinciale Cuochi Napoli, nasce il 19 giugno del 1992 con atto costitutivo della Federazione Italiana Cuochi, ma le sue origini possono essere datate molto prima, in quanto essa è la diretta discendente del nucleo centrale della già preesistente Unione Regionale cuochi della Campania, il cui primo statuto è datato il 15 settembre del 1972, e della quale è parte integrante di grande rilievo. L’APCN raccoglie intorno a sé chef professionisti, chef patron, docenti e allievi degli istituti alberghieri nonché soci sostenitori e benemeriti, al fine di raggiungere un maggiore prestigio ed una migliore condizione sociale, economica e professionale.

Il sodalizio mira a creare con ogni mezzo occasioni d’incontro per:

-Dibattere i problemi di categoria;

-Approfondire, attraverso corsi e seminari d’aggiornamento, le conoscenze tecnico-professionali del comparto cucina, quale premessa di una maggiore qualificazione che si adegui ai tempi e alle necessità delle mutate condizioni sociali;

-Progettare, organizzare e gestire attività di formazione, operando azione di sostegno e solidarietà con lo scopo di alleviare le sofferenze delle persone indigenti e di dare ai giovani, considerati a rischio, le conoscenze tecniche e professionali per intraprendere un mestiere che li possa affascinare e dare una concreta e stabile attività lavorativa.

Senza voler fare un vero e proprio excursus storico, vogliamo sinteticamente evidenziare alcune iniziative intraprese in questi anni d’attività:

-1992. Partecipazione alla prima Mostra d’Arte Culinaria di Sorrento;

-1993. Realizzazione della videocassetta edita dalla Federazione Italiana cuochi ed inviata ai ventimila soci della stessa;

-1994. 1° Convegno Provinciale presso “Le Arcate” di Napoli e l’inizio dei corsi di cucina per i ragazzi di Nisida;

-1995. 2° Convegno Provinciale presso “La Vetta” di Roccarainola (NA), partecipazione al raduno regionale di Pompei, visita al Santo Padre Papa Giovanni Paolo II e l’organizzazione della prima gara di cucina nazionale con un tema fino ad allora ancora non affrontato, l’intolleranza al glutine, svoltosi presso l’IPSSAR di Napoli;

-1996. Partecipazione alla rassegna di piatti freddi da concorso che si è tenuto presso il Ristorante “La Sonrisa” di S. Antonio Abate (NA), costituzione della squadra di cucina dell’APCN per la partecipazione ai concorsi nazionali ed internazionali come quelle di Erba (CO) e di Salisburgo tenute proprio quell’anno;

-1997. Organizzazione della gara di cucina riservati ai soci allievi e agli allievi degli Istituti Alberghieri tenuta presso l’IPSSAR di Napoli, 3° Convegno Provinciale presso “La Lanterna” di Villaricca (NA), partecipazione alla competizione internazionale di Norimberga dove per la prima volta una squadra della Campania vince la medaglia d’oro;

-1998. Partecipazione alla gara itinerante “I Sapori d’Europa” organizzata dalla Comunità Europea la cui finale si è tenuta a Montpellier;

-1999. Partecipazione alla Fiera di Napoli intitolata “Sana”, realizzazione di corsi di approfondimento professionali tenuti presso la Fabbar, 4° Convegno Provinciale a “La Lanterna” di Villaricca (NA).

-2000. Partecipazione all’Exposudhotel di Napoli e alla Borsa Internazionale di Berlino;

-2001. Partecipazione all’Exposudhotel di Napoli e 5° Convegno Provinciale a “La Lanterna” di Villaricca (NA) con gara gastronomica per gli allievi degli Istituti Alberghieri e lotteria di beneficenza;

-2002. Partecipazione al “Pasta Show” di Napoli con la distribuzione di piatti realizzati dai soci dell’Associazione;

2003. Partecipazione alla manifestazione “Elementi, festa nazionale del cuoco”, pranzo per i ministri europei intervenuti a Napoli per l’inaugurazione dell’Osservatorio sulla Devianza Minorile di Nisida, pranzo per i cinquant’anni di sacerdozio del Cardinale Giordano, 6° Convegno Provinciale a “La Lanterna” di Villaricca (NA), pranzo di beneficenza per l’Unitalsi.

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